EL MAESTRO DEL MES.../ IL MAESTRO DEL MESE...

EL MAESTRO DEL MES.../ IL MAESTRO DEL MESE...
"Las mujeres se visten igual en todo el mundo: se visten para molestar a otras mujeres..." (Elsa Schiaparelli)
"Le donne del mondo vogliono tutte lo stesso vestito: quello che dà fastidio alle altre..." - (Elsa Schiaparelli)

jueves, 29 de enero de 2009

-SE HIZO LA LUZ EN PARIS (Diario de desfiles) - E Parigi diventó Luce (Diario delle sfilate)-


Al mal tiempo buena cara, y aún sumergidos en una crisis económica mundial yo prefiero soñar con las pasarelas de París donde todo es posible.
La famosa “crisis”, que encabeza todos los periódicos, en la alta costura parece no existir. Si bien las primeras filas de los desfiles cuentan cada vez menos con compradoras europeas y americanas, las mujeres de los magnates rusos, chinos y árabes han crecido en número y siguen dispuestas a castigar el talonario para obtener prendas que dejen patente su estatus.
De todas formas, y para dar un cierto mensaje de austeridad en tiempos revueltos, firmas como “Martin Margela”,”Anne Valérie Hash”, “Boudicca” o el italiano “Maurizio Galante” han optado por prescindir de los costosos desfiles para hacer una presentación privada más sobria.

De todas formas, nos quedan los de siempre, esos que no nos abandonan y que nos hacen disfrutar con vestidos que nunca llevaremos pero que son un regalo para la vista.
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A cattivo tempo mettiamo il sorriso. Ancora sommersi in una crisi economica mondiale, io e altre pazze della moda preferiamo sognare conle passerelle parigine, dove tutto é possibile. Questa famosa "crisi", protagonista di tutte le testate della stampa ,sembra non esistere nel mondo della alta moda. Se ben é vero che ormai nel front-row delle sfilate ogni volta ci sono meno cognomi europei o americani, le mogli delle grande fortune di Russia, China o dei Paesi Arabi sono sempre più presenti, e sembrano disposte a firmare interi blocchetti degli assegni pur di ottenere dei capi che lasciano evidenziare il proprio status sociale.
In ogni modo, e giusto per fare un minimo invito alla austerità, alcune griffe come "Martin Margela", Anne Valerie Hash", "Boudica" o l'italiano "Maurizio Galante", hanno cambiato la costosa passerella per una presentazione privata molto più sobria.

Comunque sia, sempre ci restano i grandi nomi del lusso, quelli che non ci abbandonano mai, quelli che ci fanno godere con dei vestiti che porteremo solo nei sogni ma che in ogni modo sono un autentico regalo per i sensi.



Miércoles 28 Enero 2009 - (Mercoledí 28 gennaio 2009)

“La Dolce Vita” de VALENTINO:
"La Dolce Vita" di VALENTINO:

El bautizo de fuego de Maria Grazia Chiuri y Pier Paolo Piccioli, no ha podido ser más afortunado. La mujer Valentino volvió a recuperar las formas sinuosas y el estilo hiper-femenino al que el maestro de Voghera nos tenía acostumbrados. Diez años al lado de un genio como Valentino tienen que marcar y enseñar por fuerza. El nuevo team ha pasado con matricula el examen. El propio maestro, emocionado, apoyó a sus alumnos más aventajados a pie de pasarela, y constató como algunos de los elementos más característicos de la Maison, se conjugaban con inteligencia para modernizarlos.
Los volantes envolventes, los pliegues y plisados, las rosas y lazos estudiadamente colocados, y como es obvio el célebre color rojo, que pareció apagarse la temporada pasada invadieron la pasarela de “La Sorbona”. ¿Qué mejor sitio para dar una clase de estilo?.

Me quedo con: el vestido largo drapeado en rojo, el abrigo verde de pedrería y plumas, o el vestido en seda transparente en color marrón con bordados.






Il battesimo di fuoco di Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, non poteva essere più fortunato. La donna Valentino é tornata ad essere seducente, riprendendo le forme sinuose e avvitate che sottolineavano lo stile iper-femminile delmaestro di Voghera. Non c'è dubio che 10 anni accanto ad un genio come Valentino deve segnare e insegnare per forza.
Senza dubbio questo nuovo team nonsolo ha imparato il maestiere, il voto é 110 e Lode .
Il proprio maestro, commoso, affianco i suoi allievi più bravi nel front-row della passarella.
Lì ha potuto costatare come alcuni degli elementi più caratteristici della Maison, venivano coniugati con intelligenzae riproposti in maniera moderna per la prossima stagione. I volants avvolgenti, i drapeggi, i plissé, le rose, i fiocchi strategicamente piazzati e ovviamente il célèbre rosso che identifica il marchio, e che sembrò spegnersi momentaneamente invadessero nuovamente lapasserella della università "La Sorbonne". Conoscete un altro posto migliore per fare una scuola si stile?
I miei favoriti: l' abito da será drapeggiato in rosso, il cappotoverde con ricami di pietre e piume, o il vestito in seta Marronerifinito con pietre.
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“Toreando los ‘80”: JEAN PAUL GAULTIER
"Il torero degli anni '80": JEAN PAUL GAULTIER



El chico terrible de la Alta Costura nos presenta una pasarela donde los corsés, se combinan con los pantalones de torero, y las peinetas de los tocados más folklóricos. Estos elementos que ya son conocidos en el mundo Gaultier adquieren una nueva dimensión al modernizarlos con toques efectistas de los ’80, como las grandes hombreras o los escotes pronunciados en forma de “V”.
La paleta, sobria, limitada al blanco y negro con ligeros toques de amarillo limón.
Los tejidos trabajados con maestría, envuelven a una mujer sexy y provocadora como Inés de la Fressange, it-girl de los ’80, que vuelve a la pasarela para defender las creaciones de su amigo.

Me quedo con: los zapatos negros super-fetichistas y el elegante traje negro que lució Inés de la Fressange.


L'enfant terrible della Haute Couture, ci presenta una paserella dovei corpetti e le guepiere, si accostano ai pantaloni di torero e le acconciature di "gitana". Questi elementi, che non sono nuovi nell' universo Gaultier, riacquistano una nuova dimensione quando si modernizzano sotto i dettagli effetto anni '80. A questo punto le spalle larghe e le scollature infinite in forma di "V", dividono protagonismo con i dettagli più folkloristici in un mix esplosivo.
La palette é sobria, limitata quasi assolutamente al bianco e nero, con leggeri tocchi di giallo limone.
I tessuti sono elaborati magistralmente, e avvolgono una donna sexy eprovocante come Inés de la Fressange, (it-girl degli anni '80), che é tornata in passerella per lo Show del suo amico.
I miei favoriti: le scarpe nere un po fetticiste, ed l'elegante abito nero che porta Inés de la Fressange nella fotografía.
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"Las mil y una noches" de ELIE SAAB
"Le mille e una notte" di ELIE SAAB


Se ha ganado a pulso ser uno de los pesos pesados de la semana de la Alta Costura parisina, con vestidos que brillan como las estrellas de las noches del desierto arábigo. Sus creaciones no defraudan y son ejemplo fehaciente de que la alta costura está todavía viva. La paleta de colores, muy clara, oscila entre el color perla y las tonalidades arenosas y que se difuminan bajo el brillo de los microcristales de Swarovski, tan habituales en sus colecciones.
Auténticas princesas dignas musas de R. Korsakov para una nueva versión de “Las mil y una noches”.

Me quedo con: sus vestidos de noche cuajados de pétalos en colores empolvados.

Se c'e qualcuno che abbia guadagnato a polso essere considerato uno dei grandi nomi della settimana della Alta Moda Parigina, questo é Elie Saab. I suoi vestiti brillano come le stelle nelle limpide notti del deserto arabo. E così, non deludono mai, inoltre sono un chiaro esempio che la Haute Couture é ancora viva e in buona salute.
La palette che Saab ci propone per la estate prossima é molto luminosa, e i suoi colori vanno dal madreperla, al sabbia e il tortora, ma pur sempre sfumati sotto i numerosi microcristalli Swarovski, tanto amati dallo stilista. Le sue donne, sono autentiche principesse, degne di essere muse ispiratrici di R. Korsakov per una nuova verione di "Le mille e una notte".
I miei favoriti: gli abiti da será colmati di pettali di fiori incolori polverosi.

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Martes 27 de enero 2009- (martedí 29 gennaio 2009)

“Simplemente él”: CHRISTIAN LACROIX
"Semplicemente lui": CHRISTIAN LACROIX



Si existe alguien capaz de combinar colores más encendidos y los estampados más arriesgados con gusto y clase, ese es sin duda Christian Lacroix.
Fiel a si mismo, sus colecciones son el reflejo de un estilo que es fácilmente reconocible en cada una de sus prendas. Fabulosos estampados se combinan con ricos bordados y un sinfín de texturas que construyen autenticas obras de arte.
Destacan las faldas abullonadas, las chaquetas a lo Húsar y toreras que adereza con grandes complementos como maxi-pendientes.
Es simplemente él, la única persona capaz de plantarle cara al dicho “menos es más”.
Me quedo con: sus chaquetas Húsar.
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Se esistesse qualcuno capace di abbinare i colori più accessi e lestampe più rischiose senza perdere una virgola di gusto e classe, questo é senza ombra di dubbio Christian Lacroix.
Fedele a se stesso, le sue collezioni sono il riflesso d'uno stile che si riconosce facilmente in ognuno dei suoi capi. Favolose stampe si accostano co ricami preziosi e un non finire di tessuti diversi che convergono per creare degli autentici capolavori. Colpiscono le gonne a palloncino, le giacche da ussara o le giacche bolero che completa, in una specie di "Horror Vacui", con grandi accessori come i maxi-orecchini.
É semplicemente lui, Lacroix allo stato puro, l'unica persona capace di opporsi alla massima "meno é più" senza sembrare kitsch.
I miei favoriti: le giacche da ussara.
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“La romántica dama blanca” de CHANEL
"La romantica dama bianca" di CHANEL



Casi como un homenaje a la camelia, flor emblemática de la casa, Lagerfeld viste a sus mujeres de blanco, en una colección tan luminosa que parece una pasarela nupcial.
Si bien las prendas que se presentaron esta semana son bastante más favorecedoras que las de las pasadas temporadas, la escasez de trajes de noche ha hecho que la colección Haute Couture se pueda confundir fácilmente con la línea prêt-à-portes de la casa.
No obstante la colección tiene momentos magníficos, como algunos vestiditos blancos con detalles en negro, o los maravillosos tocados de la japonesa Kamo.
Los trajes y los vestidos siguen una línea trapezoidal casi “sixties” que moderniza con detalles de estilismo.
Algo que parece casi una obsesión en las últimas colecciones del Kaiser es el estudio de los tejidos, los utiliza en las formas más inverosímiles tratando de explotar al máximo todas sus posibilidades. Si bien esta utilización a veces osada no ha dado siempre los frutos deseados, en esta ocasión el resultado ha sido una colección deliciosa, sobria pero llena de matices. Rica pero poco Couture.


Me quedo con: Los tocados y las rebequitas pieza fetiche de la temporada para la maison.

Quasi come un omaggio alla camelia, il fiore più emblemático dellamaison, Lagerfeld veste le sue donne di bianco, in una collezione così luminosa che sembra quasi una passerella nunziale. Sebbene i capi che sono stati presentati questa settimana donano maggiormente, rispetto a quelli presentati nelle collezioni precedenti, la mancanza di molti abiti da sera ha fatto si che la Collezione Haute Couture si avvicinasse in ecceso alla línea prêt-à-porter.
Comunque la sfilata ha vissuto momenti magnifici, con alcuni vestitini Bianchi con rifiniture in nero, o le meravigliose acconciature firmate dalla giaponese Kamo.
I vestiti e i completi seguono tutti una línea trapezoidale che ricorda le silhouette più sixties, ma modernizzate con dettagli di stilismo.
Ultimamente sembra una ossesione del Kaiser lo studio approfondito peril tessuto. Li utilizza in modo inverosimile cercando di trarre il massimo delle sue possibilità. Sebbene questa utilizzazione bizarra non sempre ha datto i frutti desiderati, in questa occasione la ricerca ha tirato fuori una collezione deliziosa, magari sobria ma piena di sfumature. Ricca ma poco Couture.
I miei favoriti: Le acconciature e i piccoli coprispalle che sono unvero amore.
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Lunes 26 de enero 2009 - (Lunedí 26 gennaio 2009)

“La Lady Shangay” de ARMANI PRIVÉ
“La Lady Shangay” di ARMANI PRIVÉ



Fascinado siempre por Asia, Giorgio Armani nos presenta su Lady Shangai, refinada, misteriosa y extremadamente elegante. La mujer que Armani nos propone para la Alta Costura del verano 2009, camina con seguridad sobre altos tacones que dan un aire lánguido a toda la colección. Los volúmenes son limitados a las formas pagoda de los hombros, los puños de las magas y los bajos de las faldas longuette. Sus mujeres parecen etéreas heroínas sacadas de una novela negra de los años 30.
Los colores encendidos del “rojo lacado”, el “azul tinta”, o amarillo destacan al combinarse con la sobriedad del negro. Las estampas de flores y abanicos, files al espíritu oriental de la colección parecen recuperar el trazo de Utamaro.

Me quedo con: su vestido rojo de lentejuelas y sus estampados florales.
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Affascinato sempre da Asia, Giorgio Armani ci presenta la sua Lady Shangai, raffinata, misterosa ed estrematamente elegante. La donna che Armani ci propone per l' Alta Moda della estate 2009, cammina con passo sicuro su altissimi tacchi che slanciano ancora di più la figura, e gli dona un' aria languida che si progetta su tutta la collezione.
I volumi sono limitati alle forme pagoda delle spalline, i polsini delle giacche e gli orli delle gonne longhette.
Le donne Armani sono eteree, e sembrano uscire da un giallo degli anni '30. Le tonalità accese del "Rosso laccato", il "blu inchiostro" o giallo acceso iluminano il look quando vengono accostati alla sobrietà del nero.
Le stampe di fiori e ventagli, rispecchiano ancora più lo spirito orientale d'una collezione che sembra rievocare il tratto degli schizzi di Utamaro.
I miei favoriti: Il vestito rosso in paillettes e le stampe di fiori.
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“Tableaux Vivans” de John Galliano para CHRISTIAN DIOR
“Tableaux Vivans” di John Galliano per CHRISTIAN DIOR



Se escapan del museo las criaturas de John Galliano, el diseñador más teatral del mundo de la moda. Sus mujeres beben en las fuentes históricas de la casa francesa rescatando las faldas del New Look pero reinterpretadas al estilo Galliano. ¡Eso es genialidad!.
Para él, el mundo es simplemente una fuente donde todos los elementos visivos están al servicio de su portentosa imaginación. Los cuellos de las mujeres que Vemmer pinta en sus cuadros, la delicadeza de las porcelanas de Limoges, o los colores de la paleta de Van Dick, (rojo, amarillo oro, azul…). Todo, absolutamente todo, es tamizado por el creador para crear autenticas princesas de cuento dispuestas a seducir en los eventos más mundanos. No cabe duda que si Maria Antonieta levantase hoy la cabeza, lo elegiría a él como modisto de la corte de Versalles.

Me quedo con: su vestido blanco cuajado de rouches con motivos de porcelana bordados en el interior.

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Scappano dal museo le creature di John Galliano per Dior, il designer più teatrale del mondo della moda. I suoi modelli bebono nel archiviodella maison francese ripristinando le gonne del New Look ma rinterpretate allo stile Galliano. Quello é genialità…!!Per lui, il mondo è semplicemnte una sorgente d'ispirazione dove tuttigli elementi sono al servizio della sua portentosa immaginazione. Icolleti delle donne dipinte da Vemmer, la delicatezza delle porcelanedi Limoges, o la palette di colori di Van Dick (rosso, giallo oro,blu porcellana). Tutto, assolutamente tutto, é settato dallo stilista per creare autentiche principesse da favola vestite e pronte a sedurre negli eventi più mondani. Non c'è dubio che se Marie Antoniette tornasse in vita, sceglierebbe lui come sarto ufficiale della corte di Versalles.
I miei favoriti: il vestito bianco ricoperto di ruches, con motividecorativi tratti delle porcellane per l'interno della gonna.

3 comentarios:

Reales dijo...

Magistral Valentino y Chanel, y magnífico post el que nos has mostrado. Gracias.



Mil besos

MY OWN YELLOW CAT dijo...

Valentino, Saab... Excelentes! ^^



Sludos Stella!

La Muka dijo...

Me encantaría verme con uno de esos vestidos aunque fuese por un día, lo malo es la cantidad de cosas que debería empeñar....